Ogni anno, il 31 marzo,
le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i modelli per l’autovalutazione per gli Obiettivi di accessibilità
per i propri siti web.
Con la frase "il 31 marzo è oggi" si intende che per rendere un sito accessibile è necessaria una lunga e
laboriosa procedura di analisi cui deve seguire un’attività di adeguamento del proprio sito Web,
in modo da essere allineati alle
norme indicate dall'Agenzia per l'Italia digitale
Qualunque sito Web della Pubblica Amministrazione o di Pubblica Utilità, anche se di piccole
dimensioni, ha sicuramente un certo numero di template da analizzare e validare, con tipologie di
codice e contenuto da non sottovalutare.
La misurazione, intesa come livello di accessibilità, non può essere affidata semplicemente ad un
software gratuito di validazione online
ma necessita di un intervento consulenziale accurato per evitare le sanzioni.
Persone non vedenti, ipovedenti, daltoniche, sorde, dislessiche, con disabilità motorie o cognitive
di vario tipo, sono tutti cittadini con pari diritti, che meritano il giusto apporto creativo e
comunicativo; al fine di poter vivere un'esperienza utente, se non uguale, comunque analoga a
chiunque altro in termini di comprensione e fruizione delle procedure informative, amministrative
e comunicative online.
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