IL PUNTO DI VISTA È CIÒ CHE CONTA.
POTER RACCONTARE LE STORIE, ANALIZZARE E CONCRETIZZARE I NUMERI E LE INFORMAZIONI DEL MONDO CON INDIPENDENZA, ORIGINALITÀ E VALORE AGGIUNTO.

Infinito Magazine nasce dalla volontà di creare un progetto editoriale davvero unico e indipendente dove l’eccellenza in tutti gli aspetti è l’obiettivo minimo.
Infinito è una pubblicazione quadrimestrale stampata in 250 copie, numerate e spedite ad un ristrettissimo numero di fortunati lettori.

CLIENT

Tosetti Value

SERVICES

Branding, Art Direction, editing and Publishing

INDUSTRY

Printed Magazine and Online Magazine

IN PARTNERSHIP CON

Studio Dispari

IL MAGAZINE

Quadrimestrale a tiratura limitata di 250 copie.

Per ritornare al piacere di sfogliare sono stati scelti tre tipi di carte usomano e patinata opaca, brossura cucita, il tutto stampato a 5 colori e per chi è sempre in viaggio una versione digitale in formato progressive web app accessibile solo con le proprie credenziali.
Una cover story di grande valore, 18 articoli su 4 aree tematiche, contributors d’eccellenza, non solo giornalisti ma economisti, imprenditori, artisti rendono questo prodotto davvero unico. Tante informazioni e curiosità raccontate in prima persona da chi è al centro delle notizie, solo informazione, neanche una pagina pubblicitaria.

UN BRAND DAVVERO UNICO
Il team creativo ha puntato a condensare tutti i valori in un’unica parola, in un unico segno inconfondibile, monocromatico. La semplicità come massima espressione della ricerca.

IL PROGETTO GRAFICO

Il progetto grafico prevede una gabbia grafica personale ma molto minimale e pulita che lascia grande spazio alla creatività e alle immagini. Ogni articolo è un progetto creativo a sé e vanta un’impaginazione specifica pensata per valorizzare al massimo il contenuto.

L’OSSERVATORIO

L’Osservatorio è l’approfondimento fotografico di Infinito, si propone di essere veicolo per quei fenomeni di cultura visiva elevati allo stato di arte, all’interno di un target sempre più sensibile all’immagine, costituendosi come ponte tra l’artista e il mondo dell’imprenditoria e dell’economia reale.